Collio DOC Friulano 2019 – Borgo del Tiglio

Annata: 2019

Denominazione: Collio DOC

Vitigni: Friulano 100%

Alcol: 14% Formato: 0.75l

Temperatura di servizio: 8/10°C

Bernardi Rate: 92/100

Tipologia: Bianco Friuli / Bianco Friulano

Peculiarità: Il vino Friulano nasce dall’utilizzo in purezza delle omonime uve, coltivate dalla cantina Borgo del Tiglio all’interno dei vigneti di proprietà. Il Friulano è una varietà, come si può facilmente capire dal nome stesso, largamente coltivata in Friuli Venezia Giulia, che, all’interno della DOC del Collio, trova una delle sue massime espressioni. Gli acini, accuratamente selezionati durante la fase della vendemmia, una volta raccolti, vengono pressati sofficemente e avviati alla fermentazione alcolica in botti di rovere. Si procede quindi con l’affinamento, che si protrae per un periodo di almeno 9 mesi in barrique di rovere francese, periodo durante il quale il vino si arricchisce di profumi.

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NOTA DI DEGUSTAZIONE

Colore giallo paglierino, compatto e intenso. Sottile e delicato il naso, che si presenta avvolto in un turbine di note floreali, impreziosite da aromi di frutta a polpa bianca, sfumature minerali e tocchi più erbacei. All’assaggio è di corpo medio, ampio, con un sorso rinfrescante, caratterizzato da una bella vena sapido-minerale.

ABBINAMENTO

Accompagna tutto il pasto. Dai risotti ai secondi di carne bianca, passando dai formaggi.

CANTINA

Borgo del Tiglio è una piccola cantina situata a Brazzano, in provincia di Goriza. Nasce grazie a Nicola Manferrari, che a 23 anni, dopo essersi laureato, inizia a lavorare presso la farmacia della mamma. Una vita troppo in “gabbia” per Nicola, che in seguito alla morte del papà venne chiamato a occuparsi di 5 ettari vitati di proprietà della famiglia. Presto Nicola si rese conto che vendemmiare, osservando lo sviluppo e la maturazione di ogni acino, gli dava molta più gioia che stare dietro al bancone della farmacia. Da quel momento fu libero di immergersi in questa nuova avventura, che lo vedeva però muoversi, non essendo né agronomo né enologo, senza veri e propri concetti cardine cui aggrapparsi durate la produzione. Decise così di imparare il francese, e dopo aver studiato il testo “Phisiologie de la Vigne” di Champagnol iniziò a sistemare i fotogrammi derivanti dalla sua esperienza in un preciso ordine, cominciando ad avere una visione chiara del lavoro in vigna e in cantina. Nicola iniziò un percorso fatto di sperimenti e innovazioni, che lo portarono a raggiungere nuovi traguardi e ad abbattere luoghi comuni fra i vignaioli locali, grazie a un approccio insolito che ne fa una delle figure più interessanti nel panorama vitivinicolo friulano.

I vigneti di Borgo del Tiglio si trovano tutti nella zona del Collio, su terreni composti da marne e arenarie che distano poco più di 20 chilometri dal mare. Gli ettari vitati sono circa 9, e sono suddivisi fra tre poderi, Ca’ delle Vallade, Brazzano e Ruttars, all’interno dei quali si coltivano Friulano, Malvasia, Chardonnay, Sauvignon, Riesling renano e Cabernet Sauvignon. La vinificazione avviene per tutti i vini in fusti di legno francese, e mira a far risaltare le condizioni specifiche di ogni terroir, ecco perché si lavora separatamente ogni parcella. I vari spostamenti che il vino subisce vengono sempre effettuati per gravità, senza utilizzare attrezzature meccaniche e riducendo così eccessive manipolazioni.

La cantina Borgo del Tiglio è una realtà principalmente focalizzata sulla realizzazione di grandi vini bianchi, caratterizzati da finezza, complessità ed equilibrio. Etichette che rispecchiano il territorio da cui provengono, dove ogni uva viene coltivata nel pieno rispetto dell’equilibrio vegetativo. Bottiglie che nascono dalla mente creativa di Nicola, da cui emerge tutta la bellezza del Collio friulano, interpretata con uno stile particolare, unico e autentico.

Peso 1.50 kg
Regione

Friuli Venezia Giulia

Vitigno

Friulano

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