Vigneti delle Dolomiti IGT “Foradori” 2020 – Foradori (TRIPLE A)

Annata: 2020

Denominazione: Vigneti delle Dolomiti IGT

Vitigni: Teroldego 100%

Alcol: 12.5% Formato: 0.75l

Temperatura di servizio: 16/18°C

Bernardi Rate: 95/100

Tipologia: Rosso Trento Artigianali, Triple A

Peculiarità: Il Campo Rotaliano è un’unità geografica ben delimitata, una sorta di rientranza della Valle dell’Adige, incuneata fra le montagne. La sua storia e la sua formazione sono legate al fiume Noce che trascinò con sé nei secoli detriti calcarei, granitici e porfirici. All’interno di questa piccola pianura, a seconda del quantitativo più o meno elevato del contenuto in scheletro dei terreni, si differenziano delle micro zone alle quali i viticoltori hanno dato nomi diversi. È dall’assemblaggio delle uve di alcune di queste micro zone caratterizzate da terreni prevalentemente sabbiosi e con diversi requisiti qualitativi che nasce il “Foradori”. In vigna si seguono i precetti della biodinamica, pertanto non si ricorre all’utilizzo di alcuna sostanza chimica ma solo a rame, zolfo e preparati, mentre in cantina ovviamente tutte le fermentazioni avvengono spontaneamente e nel caso di questo Teroldego, il liquido affina per 20 mesi in botti di legno prima della messa in bottiglia. Produzione annua: 50.000 bottiglie. 

21.00

Esaurito

NOTA DI DEGUSTAZIONE

Colore  scura ed impenetrabile. Naso intenso e fitto, dove l’incipit vinoso lascia gradualmente spazio a richiami più definiti di grafite, frutti di bosco e terra. Sorso polposo, ma al contempo agile e scattante, dotato di bevibilità pressoché irresistibile. Frutto, allungo salino, frizione tannica piacevole: liquido completo e centratissimo. Un esempio di come la gestualità agricola possa elevarsi a creatività.

ABBINAMENTO

Accompagna a meraviglia secondi di carne rossa, primi piatti a base di salsa di pomodoro o di carne e formaggi stagionati.

CANTINA

Nel 1901 viene fondata l’Azienda Agricola e nel 1939 Vittorio Foradori la acquista e nel 1960 con Roberto Foradori si ha la prima produzione “Foradori”.
Nel 2002 l’azienda si converte all’agricoltura biodinamica e nel 2009 ottiene la certificazione Demeter.Nel 2012 prima vendemmia di Emilio, figlio di Elisabetta Foradori e Rainer Zierock. Oggi la conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata nel tempo con l’osservazione: ogni stagione porta cose nuove, ogni giorno insegna e fa capire. Ascoltare per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, imparare a preservare la sincerità del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine, queste sono le priorità della famiglia Foradori ed elevare la gestualità agricola a creatività. L’azienda è attualmente nel mezzo del quarto passaggio generazionale: dopo il recupero genetico dei ceppi genetici originari di Teroldego e la rivitalizzazione raggiunta da Elisabetta Foradori e Rainer Zierock, sono oggi Emilio, Theo e Myrtha Zierock i responsabili dell’evoluzione di Foradori. Il filosofo-enologo Emilio gestisce gli aspetti della produzione vinicola. Theo, il politologo-giornalista si occupa degli aspetti gestionali e commerciali dell’ azienda dal suo dolce esilio napoletano, mentre l’orticoltrice Myrtha è incaricata della progressiva diversificazione agricola di Foradori.

Peso 1 kg
Regione

Trentino Alto Adige

Vitigno

Teroldego

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