NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo paglierino intenso. Naso che, a seconda della bottiglia, può richiedere qualche minuto in più di ossigenazione per far sì che il suo ventaglio aromatico si distenda pienamente. Eccolo che, con il crescendo di un diesel, comincia ad elargire mazzi di fiori bianchi, scorza d’agrumi, sbuffi minerali e pasta di mandorle. Un profilo suggestivo ed inconsueto, che conquista per la sua modalità espressiva così diretta e senza filtri. Sorso reattivo e scattante, nonostante il vino abbia materia e peso estrattivo, ma sempre ravvivato da una spina dorsale fatta di acidità e sale.
ABBINAMENTO
All’aperitivo, accompagna zuppe e secondi di terra.
CANTINA
Emidio Pepe ha fondato la sua azienda vinicola nel 1964, dopo aver lavorato a fianco del padre e del nonno che già nel 1889 producevano vino a Casa Pepe. Ha creduto prima di tutti nel grande potenziale di invecchiamento del Trebbiano e del Montepulciano d’Abruzzo e ha dedicato tutte le sue energie a questi due vitigni autoctoni, dimostrando il loro incredibile potenziale e mostrandolo al mondo intero. Classe 1932, uomo di poche parole, osservatore determinato e attento. Valori solidi e idee precise nella sua mente. Lavoratore instancabile, continua ancora oggi a curare personalmente tutti i suoi vigneti, dalla potatura alla vendemmia. Osserva attentamente i segnali che la Natura gli dà e con la particolare sensibilità maturata negli oltre cinquant’anni di vendemmia, li interpreta e accompagna le sue viti e le sue uve trasformandosi in vino senza mai interferire. Attento custode del suo terroir, ha protetto i suoi terreni ei suoi vini dalle sostanze chimiche e ha basato tutto il suo lavoro empirico sul rispetto delle tradizioni e sull’espressione autentica e genuina dei suoi vini. L’azienda a conduzione familiare e profondamente radicata in questa terra e che si tramanda di generazione in generazione. Ancora contadini nel profondo: mentre tutto cambia, cresce, si evolve con il tempo, il nostro modo di assumerci il lavoro e la vita è rimasto lo stesso. Oggi, sotto lo sguardo fiero di Emidio e Rosa, i principali garanti di questa tradizione sono Sofia e Daniela, insieme alle giovani nipoti Chiara ed Elisa. Sofia è la custode del sapere enologico, segue tutti gli aspetti legati alla produzione e alla qualità, mentre Daniela segue in prima persona gli aspetti amministrativi e finanziari della cantina. Chiara, figlia di Daniela, segue i mercati di esportazione ed Elisa, appena diciottenne, inizia a sostenere e aiutare il mondo della cantina.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.