NOTA DI DEGUSTAZIONE

Colore rosato di Aglianico che si muove leggero destreggiandosi tra la potenza tipica del vitigno e una freschezza e delicatezza degna della ninfa, figlia di Atlante. Una perfetta espressione dell’aglianico elegantemente ammansito, ancora una volta, dalla mano di Luigi Tecce.

ABBINAMENTO

Quando avete programmato una fuga romantica nel weekend, caricate la macchina con un bagaglio leggero e una bottiglia di Calipso di Luigi Tecce, e dirigetevi verso il mare. Apritela seduti in spiaggia e con i piedi bagnati dall’acqua salata brindate all’amore guardando il tramonto.

CANTINA

Siamo a Paternopoli nel cuore dell’Irpinia più profonda, qui l’azienda agricola Luigi Tecce produce alcuni tra i più sorprendenti taurasi che si possano trovare in circolazione. Aglianico allo stato puro e vini che sono un compendio unico di finezza, potenza, equilibrio e concentrazione.

Luigi è un uomo dai tanti interessi, appassionato di storia dell’arte ed equitazione entra in azienda prendendone le redini (non è un caso) nel 1997 dopo la morte del padre. Rappresenta la quarta generazione di vignaioli che si sono presi cura dell’azienda e da subito opera delle scelte importanti: la prima riguarda l’abbandono della chimica in agricoltura per seguire una strada più pulita, naturale. La seconda è la scelta di imbottigliare i vini prodotti, avendo intuito di avere tra le mani un patrimonio incredibile.

Oggi l’azienda possiede 5 ha di vigna, tutti frazionati in piccoli appezzamenti con piante molto vecchie alcune addirittura secolari e disposte ad un altitudine tra i 500 ed i 600 metri di altitudine.