NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore che richiama la tipica tonalità del rosso rubino. Il naso è una bella espressione varietale dei vitigni che ne danno origine, con sentori fruttati che si alternano a note più speziate da cui emerge anche un piacevole tocco vegetale. In bocca è di corpo medio, fasciante al palato, con un sorso contraddistinto da un finale dotato di ottima persistenza. U
CANTINA
ll castello di Reignac, oggi un hotel di lusso, si trova su una collinetta nella valle della Loira, a Sud Est di Bordeaux, in quella zone dei vignobles detta “Entre-deux-mers”. La tenuta ha una caratteristica che la rende quasi unica, infatti assomma nei suoi vigneti le caratteristiche delle due sponde della Loira, argillosa e calcarea la riva destra e argillosa e pietrosa quella di sinistra. Il castello è stato edificato nel XVI secolo dal “seigneur” Baude de Payron, ed ha subito importanti modifiche nei due secoli successivi; nel XIX secolo è stato costruito un cortile interno con una serra disegnata da Gustave Eiffel. Nel 1990 il castello, con la sua tenuta, è stato acquistato da Yves e Stephanie Vatelot, che con grande entusiasmo e tenacia si sono adoperati per portare il Reignac all’altezza dei più noti Vini di Bordeaux.
Sono stati coadiuvati in quest’opera dai migliori consiglieri e da un enologo di eccezione: Michel Rolland. Il miglior riconoscimento per il loro impegno i Vatelot lo ottennero quando, nel 2001, in una degustazione “alla cieca”, Olivier Poussier, miglior sommelier al mondo nel 2000, ed altri notissimi assaggiatori di tutto il mondo, assegnarono 96/100 ad un vino da 14 euro, in mezzo a mostri sacri da centinaia di euro la bottiglia: era il Bordeaux Superieur del Chateau de Reignac. Uno spontaneo applauso scoppiò quando comparve l’etichetta.
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