DISTILLERIA

Ci sono progetti che ti conquistano subito, per la loro audacia e autenticità. Quando un nostro storico partner mi ha parlato di Selvatiq, presentandomi l’idea di produrre gin utilizzando esclusivamente botaniche selvatiche raccolte nei territori più estremi del mondo, ho subito percepito quel filo conduttore che caratterizza molte delle nostre iniziative: il profondo rispetto per il territorio, il legame con la natura nella sua forma più pura, la ricerca dell’essenziale e dell’alta qualità senza compromessi. Non potevamo non essere parte di questa avventura.

Selvatiq nasce nel 2019 come un progetto rivoluzionario nel mondo dei distillati premium: produrre spirits di altissima qualità seguendo un approccio nomade, cercando le botaniche più pure nei luoghi più remoti del pianeta. Nel 2024, sotto la guida di Giacomo Sandri e Marco Magnocavallo, il progetto si evolve ulteriormente, ponendo ancora più enfasi sulla diversità dei territori e dei loro ginepri autoctoni. Ogni gin della collezione Selvatiq racconta la storia di un territorio estremo: dalle vette dell’Himalaya alle coste selvagge della Sardegna, fino alle distese desertiche dello Utah.

La produzione di Selvatiq segue un processo unico nel suo genere. Tutto inizia con la raccolta manuale delle botaniche selvatiche nei tre territori d’origine: il ginepro Himalayano (Juniperus Indica) raccolto oltre i 3.500 metri di altitudine in Nepal, il ginepro Coccolone (Juniperus Oxycedrus) delle coste selvagge della Sardegna, e il ginepro dello Utah (Juniperus Osteosperma) del deserto americano. Ogni territorio contribuisce con le proprie botaniche caratteristiche: dal timur pepper himalayano al mirto sardo, fino al sagebrush (una particolare artemisia) e alla salvia bianca del deserto dello Utah. La distillazione avviene in un’antica distilleria italiana, dove le preziose botaniche vengono lavorate secondo il metodo London Dry, garantendo un bouquet aromatico perfettamente equilibrato in grado di preservare ed esaltare l’essenza selvaggia di ogni territorio.