NOTA DI DEGUSTAZIONE
L’attacco del bouquet è complesso e luminoso: un mix di fiori bianchi, agrumi e frutti con nocciolo. L’effetto complessivo è enfatizzato dalla freschezza dell’anice e della menta appena tritata. Gli aromi finali offerti dal vino iniziano a rivelare note speziate, legnose e tostate. Dopo un lungo periodo di reticenza, il vino finalmente rivela appieno la sua personalità, caratterizzata da un equilibrio completo fra naso e palato. Il suo carattere fine, minimalista, puro, tonico e vigoroso si esprime infine anche attraverso note più calde. Il frutto è chiaro e pronunciato. L’acidità tipica del millesimato è decisamente ben integrata. La sua persistenza è principalmente aromatica, austera, fumé e particolarmente promettente.
ABBINAMENTO
Un vino che offre dualismo: calore e freschezza, abbinamenti di carne e note iodate, piatti cucinati o crudi. Le spezie esaltano e valorizzano l’effervescenza del 2008 e aumentano la densità del vino. Dom Pérignon è l’alleato delle sperimentazioni ludiche: arte culinaria, texture e materie.
MAISON
Dom Pérignon è solo raro e Millesimato. Ogni bottiglia è un autentico atto di creazione, ottenuto dalle migliori uve di Pinot Noir e Chardonnay di una singola vendemmia.
Dom Pérignon si reinventa ad ogni annata e rifiuta i compromessi, rinunciando alla creazione del Millesimato quando il raccolto non è all’altezza. Si ispira all’eredità creativa di Dom Pierre Pérignon, giovane monaco benedettino che nel 1668 fu nominato cantiniere dell’Abbazia di Hautvillers, affacciata sui vigneti della Champagne: la sua passione per l’eccellenza enologica lo spinse a voler creare il “miglior vino nel mondo” per servire la sua comunità e la gloria di Dio. La Maison porta avanti la sua ambizione, con una tensione verso la ricerca dell’Armonia come fonte di emozione. Ogni Millesimato Dom Pérignon evolve gradualmente e, durante il suo percorso di maturazione, attraversa dei momenti di “Plénitude”, finestre temporali in cui lo Champagne esprime nuovi e sorprendenti aspetti dell’annata. La prima Plénitude si raggiunge dopo non meno di otto anni di elaborazione in cantina: ecco Dom Pérignon Vintage e Rosé Vintage, l’età dell’Armonia. Plénitude 2, a cui si giunge dopo almeno quindici anni di lenta trasformazione nelle cantine, è l’elevazione alla seconda vita di Dom Pérignon: l’espansione dell’Energia raggiunge il suo picco, il vino si dispiega in tutte le dimensioni – più ampio, più profondo, più lungo, più intenso e impreziosito da un’ulteriore longevità.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.