CANTINA

Domaine de L’Arlot è una cantina con una lunga storia che risale al XVIII secolo, quando fu creato un monopole 1er Cru di 0,87 ettari nella prestigiosa comune di Nuits-Saint-Georges. Attualmente è l’enologa Géraldine Godot a dirigere un totale di 15 ettari di vigneti, per la maggior parte della varietà pinot noir, con pratiche ecologiche. In cantina la vinificazione è altrettanto rispettosa del frutto originale per ottenere dei vini 1er Cru di riconoscimento mondiale

A 2 chilometri a sud di Nuits Saint Georges, a Premeaux-Prissey, il Domaine de l’Arlot è un classico esempio di antica proprietà borgognona della Côte de Nuits. Gli antichi ricordano la presenza di Jean-Charles Vienot, erede di una lunga stirpe di Borgognoni e proprietario di una casa e di vigneti alla fine del XVIII secolo nel villaggio di Prémeaux. Fu un uomo intraprendente che costruì un muro intorno alla tenuta, creando così il Clos de l’Arlot, oggi classificato come Nuits Saint Georges 1er Cru. Nel 1891, la proprietà fu venduta a un commerciante di vini, Jules Belin, che ampliò la tenuta acquistando il Clos des Forêts Saint Georges e il Clos du Chapeau, che insieme formarono il Domaine de l’Arlot. I suoi eredi cedettero gli edifici e i vigneti ad AXA Millésimes quasi un secolo dopo, all’inizio del 1987. Da allora, AXA Millésimes ha acquisito due appezzamenti a Vosne Romanée: Vosne Romanée 1er Cru – Les Suchots e Romanée Saint Vivant Grand Cru. François Vienot, figlio di Jean-Charles, aveva sognato un parco straordinario nella cavità di una vecchia cava. Oggi, alberi centenari, con la luce che filtra tra le foglie, e pietre scolpite da numerosi artisti su richiesta di Jules Belin, rendono questo luogo un luogo scenografico e suggestivo, in un delizioso contrasto con il rigore dei filari.