NOTA DI DEGUSTAZIONE
Soave Castelcerino di Cantina Filippi si presenta di un giallo dorato brillante, un vino che risulta vibrante teso e minerale: sono gli idrocarburi che compongono un bouquet ricco e complesso; delicatamente speziato, oserei dire anche piccante, sentori sul finale che ricordano il pepe bianco e lo zenzero. Il tutto sorretto da una spada acido/sapida che rende il finale lunghissimo.
ABBINAMENTO
Ottimo con primi piatti a base di pesce o carni bianche: pollame o coniglio. Da provare anche con formaggi erborinati.
CANTINA
Visitare la tenuta Filippi significa entrare in un’oasi verde dove il tempo si è fermato. Castelcerino è il terroir di altitudine più elevata del territorio del Soave. La collina raggiunge i 400 metri sopra il livello del mare. Qui Filippo Filippi coltiva le sue vecchie vigne di Garganega e Trebbiano di Soave, quasi tutte risalenti agli anni ’50. La forte escursione termica fra il giorno e la notte consente di concentrare nelle uve i profumi tipici dei due vitigni autoctoni del territorio. I Vigneti sono coltivati con il tradizionale sistema della pergola veronese e occupano complessivamente 16 ettari di terreno, suddivisi su tre diversi Cru di Soave: Castelcerino, Monteseroni e Vigne della Brà. I 20. I 20 ettari di bosco circostante, con alberi di quercia e castagno da cui un tempo si ottenevano dei pali di sostegno delle vigne, e la mano ispiratissima di Filippo contribuiscono a definire vini dal carattere deflagrante.
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