NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore particolare, nero e profondo. Al naso si affaccia un bouquet aromatico e speziato, che termina con una nota di vaniglia tipica del vermouth. Entra in bocca con un sorso di buona struttura, rotondo e caratterizzato da una buona sapidità e da un sapore amaro.
DISTILLERIA
Diverse sono le menti che si celano dietro al Sake di Vercelli “Nero”, “spirito” che traccia una linea di unione fra Giappone e Piemonte, in un connubio di saperi, culture e sapori. Realizzato con il brand “In Fermento”, Nero è il primo sake italiano al mondo, nato dalla collaborazione fra tre realtà imprenditoriali diverse del territorio piemontese: Aironi, azienda vercellese di Gabriele Conte e Michele Perinotti che produce riso di qualità, Affini, cocktail bar torinese rinomato per la qualità della propria offerta, ed evHo, scuola di Barman di Torino gestita da Luca Bogino e Manel Montalbano. L’idea alla base di questa avventura non è quella di replicare o “scimmiottare” la bevanda giapponese, bensì quella di creare un nuovo prodotto rendendo comunque omaggio a una tradizione millenaria e tradizionale interpretandola però con un picco di originalità.
La preparazione del Sake “Nero” rivela il proprio carattere innovativo nel processo di produzione, dove il processo di fermentazione avviene grazie ai lieviti della birra, attentamente selezionati. Un omaggio dunque agli storici birrifici piemontesi, che a inizio ‘900 hanno fatto della città una delle capitali europee di questa bevanda.
Le contaminazioni non si fermano qui, perché si prende a modello un’altra specialità torinese, il vermouth, vino aromatizzato recentemente tornato alla ribalta grazie all’arte della mixology e a una rinnovata capacità di abbinarsi gastronomicamente a diverse ricette e preparazioni. Proprio dalla preparazione del vermouth si prende il processo di fortificazione e aromatizzazione, utilizzando diverse erbe botaniche tra le quali ritroviamo artemisia e achillea.
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