NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore rosso rubino intenso. Naso fine di frutti rossi freschi, lampone. In bocca con tannini delicati e frutta ben fusa, vellutato, e un bel equilibrio.
CANTINA
Vigna di famiglia dove l’innovazione è al servizio della tradizione. Lo sfruttamento fu attuato nel 1850 dal signor Lambège, sotto il nome di Château Moulin de Cassagne 1er Cru Saint Emilion. Nel 1947, il signor Fretier divenne proprietario del vigneto e lo chiamò Château Palais Cardinal, in relazione all’ubicazione della sua cantina negli annessi del Palais Cardinal. Se la vite ha sempre avuto il suo posto qui, il vigneto ha vissuto una svolta importante tra il 2008 e oggi con Nicolas Ballande, condirettore dell’azienda di famiglia.
Il vigneto del castello, situato nel comune di Saint-Sulpice-de-Faleyrens, si estende a sud di Saint-Emilion su terreni alluvionali, argillosi, ghiaiosi e sabbiosi, drenati dal torrente “La Fuie”.
Le parcelle si trovano nelle seguenti zone: Cateau (accanto alla prima parcella di Château Valandraud – 1er Grand Cru Classé), Montbousquet (Grand Cru Classé) e Bigaroux. Tutti i terroir di Palais Cardinal gli conferiscono un’identità unica!
Le viti, con un’età media di 40 anni, sono composte da Merlot (73%), Cabernet Sauvignon (23%) e Cabernet Franc (4%) che prosperano su un terroir di 30 ettari dove la biodiversità è all’ordine del giorno, ritorno a una cultura vicina a quella dei nostri bisnonni (Agroforestale.) Un ritorno alla tradizione che va di pari passo con l’innovazione: – Cernita degli acini per densimetria: Macchina destinata ad ottenere mediante successiva cernita degli acini una qualità irreprensibile. Botti atipiche: Riscaldamento a vapore per preservare l’identità dei nostri terroir e per evidenziare il frutto. – Anfore: 100% Monovarietale, 100% Anfora, 100% esclusive – Viti Rover: Robot rasaerba nei vigneti per limitare l’intervento umano / Trattori nei nostri appezzamenti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.