NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore rosso rubino cupo dalle sfumature violacee. Dal calice emergono intensi e nitidi sentori di frutti rossi e neri, mirtillo e prugna, arricchiti da note di liquirizia e spezie dolci come il cacao e il carrube. Il calore e il corpo voluminoso al palato sono ben sostenuti da tesa freschezza e tannini esuberanti che accompagnano il lungo e morbido finale reminiscente delle sensazioni olfattive.
ABBINAMENTO
Perfetto abbinamento con piatti saporiti quali primi e secondi a base di carne o formaggi stagionati.
CANTINA
La storia di Tenute Chiaromonte comincia qui, subito dopo il riconoscimento ufficiale del vitigno Primitivo. Un’azienda piccola a conduzione familiare, un sapere tramandato di generazione in generazione, una passione per la terra mai sopita e portata avanti con orgoglio e impegno.
Una sera d’inverno, un buyer fa capolino alla porta di Nicola Chiaromonte interessato al suo vino Primitivo. Quell’uomo gli avrebbe cambiato la vita. Nello stesso anno Nicola, ultimo discendente della famiglia, prende le redini dell’azienda con coraggio e perserveranza e inizia a produrre quel vino che lo avrebbe reso orgoglioso della propria terra e delle proprie origini.
Nicola Chiaromonte oggi, con l’aiuto del suo amico e imprenditore Paolo Montanaro, gestisce Tenute Chiaromonte che comprende oltre 60 ettari di vigneti e uliveti secolari, tutti coltivati secondo metodi biologici. Sperimentazione, curiosità e impegno hanno portato Tenute Chiaromonte a vincere la sfida più grande di tutte: valorizzare nel mondo il Primitivo Doc Gioia del Colle e altri vitigni autoctoni, ottendendo numerosi riconoscimenti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.