NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore dorato e bollicina fine e persistente. Naso di grande intensità ed ampiezza, fatto di mandorla tostata, meringa al limone, miele e scorza d’arancia, in un mix irresistibile ed in continuo divenire. Giocoso ma serio allo stesso tempo, all’assaggio il liquido chiarisce definitivamente le cose, impressionando per pienezza e coesione, oltre che per una persistenza salina lunghissima.
ABBINAMENTO
Da accompagnare agli antipasti, risotti di pesce o vegetariani, pesce alla griglia, carni bianche.
MAISON
Rècoltant-manipulant di Trépail – piccolo villaggio Premier Cru a nord di Ambonnay, nel cuore della Montagna di Reims – David Léclapart alla morte di suo padre decide di dedicarsi completamente all’agricoltura biodinamica. Cosicché, con grande spirito pionieristico, nel 1997 converte alla biodinamica tutti i vigneti di proprietà della famiglia, 2 ettari e 85 are suddivisi in 22 parcelle, e prende altresì tre importante decisioni: non aggiungere liquore di dosaggio, non utilizzare vin de réserve né assemblare annate diverse. I vigneti di proprietà sono interamente esposti ad est, come le vigne dell’intero villaggio di Trépail: circa 2,5 ettari sono piantati a chardonnay, la restante parte è coltivata con pinot nero. David Léclapart elabora quattro etichette – tre Blanc de Blancs e un Rosé – tutte Pas Dosé e Premier Cru e tutte di singola annata, benché quest’ultima informazione non si evinca dall’etichetta: per mancanza di un magazzino ampio, infatti, David non riesce a conservare le bottiglie per il periodo di invecchiamento necessario (minimo tre anni) previsto dal disciplinare per gli champagnes millesimati. In ultimo, David Léclapart produce anche un Coteaux Champenois rosso.
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