Barolo Prunotto Cerretta 2018 – Prunotto, Marchesi Antinori

Annata: 2018

Denominazione: Barolo DOCG

Vitigni: Nebbiolo 100%

Alcol: 14% Formato: 0,75l

Temperatura di servizio: 16/18°

Bernardi Rate: 98/100

Tipologia: Rosso Piemonte

Peculiarità: Barolo Cerretta nasce dallo splendido vigneto della zona di Serralunga. Un vino storico, prodotto per la prima volta nell’annata 2017. L’eterogeneità dell’esposizione delle vigne e l’affinamento tradizionale in botte grande esaltano l’equilibrio e la complessità del Nebbiolo. All’arrivo in cantina le uve selezionate sono state diraspate e pigiate. La macerazione è decorsa in circa 8-10 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell’inverno. Il vino successivamente ha affinato in botti di rovere di diversa capacità per almeno 18 mesi.

103.00

6 disponibili

Add to wishlist

NOTA DI DEGUSTAZIONE

Barolo Cerretta si presenta di colore rosso granato intenso con riflessi rubino. Al naso è complesso e ricco, caratterizzato da note di fiori, di rosa e di viola, e da sensazioni di spezie come pepe bianco e noce moscata. Al palato è di carattere, contraddistinto da tannini marcati, capaci di donare un finale lungo, persistente e caratterizzato da sentori di frutti rossi e liquirizia.

CANTINA

La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’ Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradiz ioni e per il territorio.

Oggi la società è presieduta da Albiera Antinori, con il supporto delle due sorelle Allegra e Alessia, coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Il padre, Marchese Piero Antinori, è attualmente il Presidente Onorario della società. Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini di alta qualità.

TENUTA PRUNOTTO

Nel 1904, nella sala consiliare del comune di Serralunga, alla presenza del Notaio Giacomo Oddero e del giovane teste Alfredo Prunotto, viene fondata la Cantina Sociale “Ai Vini delle Langhe”. Fra i partecipanti all’atto costitutivo vi sono personaggi che hanno lasciato un segno nelle vicende di Alba e dei comuni di langa e molti piccoli produttori di zona.

La prima vendemmia è quella del 1905. Seguono anni difficili caratterizzati da un andamento economico generale incerto, aggravato dal primo conflitto mondiale. Nel 1922, alla scadenza del rinnovo della Cantina Sociale, molti soci decidono di non conferire più le proprie uve. L’annata, pur eccezionale, non è stata abbondante. La cantina inizia ad avere seri problemi economici e viene posta in liquidazione.

In questo frangente il giovane Alfredo Prunotto conosce e sposa Luigina, con la quale decide di rilevare la Cantina Sociale “Ai Vini delle Langhe”, dandole il proprio nome. La Cantina, grazie alla passione dei due sposi, diviene ben presto famosa ed inizia a esportare Barolo e Barbaresco in tutto il mondo: prima in America del Sud ed in seguito negli Stati Uniti, i cui mercati si aprono in quegli anni. Prunotto è una delle poche aziende a credere in quella prospettiva economica.

Nel 1956, Alfredo Prunotto decide di ritirarsi dagli affari, cedendo l’azienda al suo amico enotecnico Beppe Colla, affiancato da Carlo Filiberti ed in un secondo tempo dal fratello Tino Colla.

Prunotto, nel 1961, inizia a individuare zone tipiche di produzione particolarmente pregiate per la vinificazione separata dei Cru, come il Barolo Bussia e la Barbera d’Alba Pian Romualdo.

Nel 1972, Ugo della Piana, architetto di origine langarole, progetta la nuova cantina, che sarà costruita vicino ad Alba dove tutt’oggi si trova la sede dell’azienda.

Nel 1989, la famiglia Antinori inizia la sua collaborazione con l’azienda Prunotto, occupandosi inizialmente della distribuzione e poi, nel 1994, con il ritiro dei fratelli Colla, anche direttamente della produzione, mantenendo l’eccellente livello qualitativo fortemente voluto da Alfredo Prunotto.

La filosofia produttiva, attenta ad ogni dettaglio, e la grande passione per il vino, uniscono da subito Prunotto alla famiglia Antinori che, in questa zona, incontra una nuova sfida, un nuovo terroir dove esprimere la grande territorialità dei vitigni autoctoni e non.

Peso 1 kg
Vitigno

Nebbiolo

Regione

Piemonte

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Barolo Prunotto Cerretta 2018 – Prunotto, Marchesi Antinori”